A Zompicchia di Codroipo l’Arcivescovo inaugura la Cjase de Curtine, luogo di accoglienza per persone e famiglie in difficoltà

martedì 17 Giugno

Anche la Caritas Diocesana ha collaborato al rinnovo dell’ex canonica di Zompicchia, ora chiamata “Cjase de Curtine”, che sarà inaugurata dall’Arcivescovo lunedì 30 giugno 2014. L’ex canonica è destinata all’accoglienza temporanea di persone e famiglie in difficoltà, in collaborazione con il Centro di Ascolto della Forania di Codroipo.

 

Alle ore 19.00 presso la chiesa parrocchiale di Zompicchia ci sarà la presentazione delle finalità dell’opera, con interventi di don Plinio Donati (parroco di Zompicchia), di don Luigi Gloazzo (direttore della Caritas Diocesana) e dell’architetto Francesco Mattini. Alle 19.30 l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato presiederà la celebrazione di ringraziamento, nella stessa chiesa parrocchiale. Al termine, avrà luogo la benedizione della nuova struttura, cui farà seguito il saluto del sindaco e delle autorità presenti.

 

Molto più di un alloggio

 

«Questa ristrutturazione – spiega il direttore della Caritas diocesana di Udine, don Luigi Gloazzo – non è finalizzata solamente a mettere a disposizione un posto dove dormire. Quello che ci proponiamo è infatti di lavorare assieme agli Ambiti distrettuali – che rappresentano la presenza dei Comuni sul territorio – per ciò che riguarda la socialità e le situazioni problematiche. È dunque importante sottolineare che si tratta di un’accoglienza temporanea, tanto che, quando qualcuno entra in questi appartamenti, noi stiamo già lavorando per il “dopo”, quindi a una nuova soluzione, possibilmente definitiva, a una nuova progettualità di vita. Anche perché spesso non siamo davanti solo un disagio abitativo, ma a un insieme di problematiche che vanno accompagnate e seguite. Si tratta di un esempio virtuoso di come possono essere investiti i soldi pubblici in maniera oculata e rispondente alle esigenze del territorio».


«Quella di Zompicchia – aggiunge don Gloazzo – è, per altro, una delle realizzazioni meglio riuscite perché la “Cjase di Curtine” si trova nel cuore della realtà parrocchiale, emerge dunque con forza il suo scopo di servizio della comunità».

 

Una rete di strutture di accoglienza

 

Uno spazio – nato dalla ristrutturazione dell’ex canonica – che darà accoglienza temporanea a persone e famiglie in difficoltà. Realizzata dalla Caritas Diocesana, grazie a un contributo della Regione e ai fondi dell’8xmille messi a disposizione dall’Arcidiocesi, la struttura sarà cuore pulsante della comunità. Cinque in tutto le canoniche coinvolte nel progetto – che porta il significativo nome di «Grani» – le altre sono a Bevazzana, San Daniele del Friuli, Trivignano e Udine.
17/06/2014 12:46
17/06/2014 12:46
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