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Facciamoci «coinvolgere dalla grazia di Dio che sgorgherà da questi giorni benedetti. Non vi sia freddezza, non vi sia indifferenza, non vi sia superficialità, ma i verbi fondamentali di questo evento siano accogliere, ascoltare, accettare, aderire, adorare, agire e amare». È l’appello rivolto dal parroco di Basiliano, mons. Dino Bressan, alla comunità costituita da sette Parrocchie – oltre a Basiliano, Basagliapenta, Blessano, Orgnano, Variano, Villaorba e Vissandone – che si appresta a vivere, a partire da domenica 6 e fino al 27 settembre, l’esperienza della «Missione parrocchiale» con i padri Vincenziani.
«Vivete questi appuntamenti – aggiunge – come un tempo di grazia del Signore e non come delle cose in più da fare! Accogliete le occasioni del Dio che passa in questi giorni, i suoi inviati che vengono da lontano, senza lasciarsi vincere dal rifiuto dell’ascolto e dell’indifferenza, aderendo con cuore, mente e volontà».
E spiega che l’idea di proporre alla propria comunità cristiana momenti di preghiera e riflessione – con incontri di evangelizzazione e ascolto che avranno come filo conduttore il tema «Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Giovanni, 10,10) – è nata dall’esigenza «avvertita da me e dai miei collaboratori, di rimettere mano all’aratro e alla semina nelle nostre parrocchie, dove è forte il bisogno di riannunciare il Vangelo, offrendo alle famiglie un messaggio di speranza».
La Missione – alla quale ci si sta preparando da due anni e che ha registrato la pronta collaborazione di tante famiglie per l’organizzazione logistica delle giornate, l’accoglienza e l’ospitalità dei missionari – si apre, dunque, domenica 6 settembre: sarà l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato a presiedere, alle 19 nella chiesa di Basiliano, la Santa Messa «d’inizio» e il rito dell’invio missionario, con la consegna del mandato agli animatori dell’iniziativa, i Padri vincenziani della Congregazione della Missione, fondata a Parigi nel 1625, da San Vincenzo de’ Paoli, alcune religiose e volontari per la Missione giovani.
Durante le tre settimane sono previsti incontri di preghiera – le giornate si aprono con la Santa Messa alle 7.30, dalle 8 alle 9 l’Adorazione e le lodi assieme ai missionari nella chiesa di Basiliano – e di riflessione, proposti in maniera diversificata per fascia di età; dalle visite dei religiosi a infermi e famiglie (nelle sette Parrocchie), agli incontri mattutini con i bambini delle scuole primarie e delle medie, giusto una manciata di minuti prima dell’inizio delle lezioni, dai centri di ascolto a momenti di confronto con i giovanissimi della comunità, con gli over 17, con coppie di sposi e con le persone anziane, dai dialoghi alle Confessioni in chiesa.
Tra i tanti appuntamenti previsti anche la fiaccolata in onore di Maria Nostra Madre, giovedì 10 settembre, dalle 20.30, con ritrovo e partenza da via Ermes di Colloredo a Basiliano e conclusione nella chiesa parrocchiale (si invitano i partecipanti a portare da casa una candela o una pila «che sia segno luminoso e aiuti a leggere e a testimoniare la luce della propria fede»). E domenica 13, sulla collina di Variano (all’interno del parco), è in programma la grande Via Crucis «Meditiamo la Passione di Gesù», con la partecipazione dei cori parrocchiali (l’iniziativa si svolgerà anche in caso di pioggia).
Inoltre, da giovedì 10 a domenica 13, è previsto il campeggio dei giovani in canonica. Domenica 20 settembre, in ogni paese, alle 10, celebrazione della Santa Messa con la benedizione di studenti e zainetti; alle 20.30, la chiesa di Variano accoglierà il Recital musicale giovani (sono previste anche alcune testimonianze), mentre giovedì 24, alle 20.30, in ciascuna chiesa, celebrazione del Grande perdono. Venerdì 25, dalle 20.30, nella chiesa di Basiliano, ci sarà invece la «Notte bianca della fede» dedicata all’Adorazione eucaristica e alle Confessioni dei giovani.
Le tre settimane dedicate alla Parola di Dio si concludono domenica 27 con la Messa delle 10 nella chiesa di ciascuna Parrocchia, occasione anche per celebrare il rinnovo delle Promesse coniugali. Al termine della funzione, all’esterno della chiesa, verrà collocata la Croce della Missione a ricordo dell’evento.
«In queste settimane vogliamo offrire a chiunque la possibilità di riprendere un dialogo che abbia come sfondo il Vangelo di Gesù», sottolinea mons. Bressan, invitando tutti alla preghiera «affinché la grazia di Dio tocchi i cuori e porti ad una rinnovata conversione e ad un amore più profondo a Cristo, al suo Vangelo e alla Chiesa nostra madre».
Articolo tratto dal settimanale «la Vita Cattolica» a firma di Monika Pascolo
27/09/2015 08:45
27/09/2015 08:45
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