La Parrocchia Metropolitana di Udine in occasione della festività dei Santi Patroni Ermagora e Fortunato presenta al pubblico – lunedì 10 luglio alle ore 18 nel Museo del Duomo, nella sala Arcoloniani – il restauro della scultura lignea della fine del secolo XV, raffigurante San Biagio benedicente. L’opera per quasi un secolo era collocata nell’atrio di ingresso nord della Cattedrale e proveniente dalla chiesa di Santa Maria di Castello.
Maria Beatrice Bertone, direttrice del museo, insieme alla ditta Esedra restauro e conservazione artefice dell’intervento, ha progettato la nuova collocazione dell’opera che sarà affiancata nell’esposizione da un apparato didattico dedicato al restauro, al culto e all’iconografia compendiato da altre opere di epoche differenti, provenienti da S. Maria di Castello e che vedono S. Biagio quale soggetto.
La presentazione del restauro si terrà alla presenza dell’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato. Interverranno con i saluti di benvenuto ed istituzionali l’arciprete, mons. Luciano Nobile, ed Elisabetta Francescutti, funzionaria della Soprintendenza per i beni artistici, archeologici e per il paesaggio del Friuli Venezia Giulia. A focalizzare il tema dell’opera e della mostra saranno mons. Guido Genero, Vicario generale, che parlerà di «Devozione e culto per S. Biagio», Maria Beatrice Bertone e Silvia Vanden Heuel per Esedra restauri, che introdurranno invece all’esposizione e al restauro. Intermezzi musicali di Marta e Marco Di Lena (flauto traverso e chitarra classica).
Il restauro ha rafforzato l’ipotesi di attribuzione della scultura a Domenico da Tolmezzo, già formulata in passato, facendo riemergere e valorizzando le policromie antiche, che a fine ‘700 (o inizio ‘800) erano state coperte da una dipintura in vernice bianca, ora completamente eliminata.
Lo Studio Glp di Udine, in occasione del 50° anno di fondazione, unitamente alla famiglia Petraz – fondatrice e titolare dello Studio – ha scelto di offrire il proprio contributo per il delicato restauro, avviato dalla Parrocchia di Santa Maria Annunziata e per il quale il museo del Duomo in questi ultimi due anni ha inteso dare evidenza con il progetto «Ars mecum» dedicato alla salvaguardia e alla tutela delle opere.
L’esposizione sarà visitabile durante gli orari di apertura del museo e si terranno visite dedicate.
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