Le chiese giubilari
In questo Anno giubilare i Santuari siano luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza. Invito i pellegrini che verranno a Roma a fare una sosta di preghiera nei Santuari mariani della città per venerare la Vergine Maria e invocare la sua protezione.
Spes non confundit, 24
È la Bolla di indizione del Giubileo, Spes non confundit, che invita le Chiese particolari a individuare alcuni luoghi in cui fedeli e pellegrini possano trovare un particolare nutrimento per lo spirito. Nella Chiesa udinese l'Arcivescovo ha individuato otto chiese particolarmente significative, dove è fervida la devozione mariana o dove si respira un maggior affidamento in situazioni di sofferenza.
Nell'anno giubilare queste chiese divengano mete di pellegrinaggio, anche se piccolo e simbolico (cfr. Spes non confundit 5-6).
In aggiunta, nelle chiese giubilari è prevista la presenza assidua di ministri per il Sacramento della Riconciliazione.
L'Arcidiocesi di Udine mette a disposizione dei sussidi per il pellegrinaggio in ciascuna di queste chiese.
Le otto chiese nell'Arcidiocesi di Udine
Santuario della Beata Maria Vergine, Castelmonte
Il santuario mariano di Castelmonte sorge sulla cima di un'altura di 618 metri poco lontano da Cividale del Friuli, e a circa 25 chilometri da Udine. Il luogo fu originariamente una postazione militare romana, epoca a cui si può far risalire la fondazione del santuario: alcuni indizi infatti riportano ad un sacello, forse dei secoli V-VII.
Si può pensare che già dai tempi dei longobardi e dei franchi, ossia dal VI al IX secolo, pellegrini cristiani si recassero numerosi a Castelmonte dal momento che un documento del 1244 presenta Castelmonte già pervenuta ad un notevole splendore: la chiesa di "Santa Maria del Monte" era in quel tempo una delle più importanti di tutto l'esteso Patriarcato di Aquileia.
"Porta dell'est" e luogo caro al popolo friulano, oggi Castelmonte accoglie pellegrini dal Friuli, dal Veneto e dalla vicina Slovenia. Dal 1976 è sede del pellegrinaggio diocesano nato all'indomani del sisma che nello stesso anno causò quasi mille vittime in Friuli.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- dalle 7:30 alle 18:00 (ora solare, inverno)
- dalle 7:30 alle 19:00 (ora legale, estate)
Orari delle Messe
-
Festive: 8:00 - 10:00 - 11:30 - 15:30 - 17:00
-
Feriali dal lunedì al sabato: 10:00 - 11:00 - 16:00 (ora solare, inverno) - 17:00 (ora legale, estate)
Orari delle Confessioni
- Festivi: dalle 7:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00
- Feriali: dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00
Altre celebrazioni
- Adorazione eucaristica: giovedì alle 16:30 (ora solare, inverno) - 17:30 (ora legale, estate)
- Santo Rosario: sabato alle 15.30
Come raggiungere la chiesa
Santuario di Sant'Antonio, Gemona
Il Santuario di Sant'Antonio a Gemona del Friuli è il primo al mondo dedicato a Sant'Antonio. Fu eretto nel secondo decennio del Duecento, mentre San Francesco era ancora vivo, e vide la consacrazione della chiesa nel 1248. In quel periodo Antonio sostò a Gemona per alcuni mesi, facendo edificare una cappella (i cui ruderi sono ancora visibili) in onore della Beata Vergine Maria. A Gemona il Santo predicò e compì miracoli, lasciando nella popolazione una profonda convinzione della sua santità.
La cappella eretta da Sant'Antonio fu più volte ampliata e rimaneggiata, ma venne distrutta dal terremoto del 1976. Il santuario venne quindi ricostruito, presentando linee architettoniche semplici ed eleganti, tipiche dell’architettura sacra friulana post-sisma. L'interno accoglie i fedeli in un’atmosfera di raccoglimento, impreziosito da decorazioni e statue che raccontano la vita e i miracoli di Sant’Antonio.
Il santuario non è solo un luogo di culto, ma anche un punto di riferimento culturale e paesaggistico, circondato da una natura che invita alla meditazione e al silenzio. È il punto di partenza del Cammino di Sant'Antonio, che da Gemona giunge fino a Padova, dove riposano le spoglie del Santo.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- Lunedì: 15.00-18.30
- Da martedì a sabato: 7.00-12.00 e 15.00-18.30
- Domenica: 7.00-12.00 e 15.00-18.30
Orari delle Messe
- Festive: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.00 (Ora legale 18.00)
Orari delle Confessioni
- Lunedì: 15.00-18.30
- Da martedì a sabato: 7.00-12.00 e 15.00-18.30
- Domenica: 7.00-12.00 e 15.00-18.30
Come raggiungere la chiesa
Santuario della Beata Vergine delle Grazie in Sabbionera, Latisana
La chiesa della Beata Vergine delle Grazie, indicata come santuario, si trova in loc. Sabbionera, di fronte al fiume Tagliamento, a sud di Latisana. Sorge in prossimità dell'ospedale della cittadina della Bassa friulana.
La chiesa sorse verso la metà del XVI secolo, per iniziativa di alcuni abitanti del luogo, devoti di San Gottardo, e di vari battellanti del fiume e le limitrofe popolazioni rivierasche, che resero la chiesetta un importante santuario e donandovi molti ex-voto. Inoltre, la sua storia è legata a quella dell'attiguo cenobio francescano del sec. XVII ora distrutto.
L'interno presenta un'unica cella rettangolare semplice e include tre altari lignei. Sopra il settecentesco altare maggiore, realizzato dal latisanese Antonio Mozzon (1751), è collocata la Madonna col Bambino, effigie lignea dello scultore locale Giovanni Costantini (1914), che ha sostituito l'antica statua, deteriorata.
Oggi la chiesa è meta di pellegrinaggi delle popolazioni vicine, oltre che luogo di preghiera per coloro che vivono le gioie e le sofferenze del corpo nel vicino ospedale.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- In definizione
Orari delle Messe
- Domenica alle 8.00
Orari delle Confessioni
- In definizione
Come raggiungere la chiesa
Santuario della Madonna di Lussari
Secondo la tradizione, nel 1360 sul luogo di ritrovamento di una statuetta di Maria fu costruita una piccola cappella, che col tempo si sviluppò in chiesa. A essa si aggiunsero la canonica e strutture per accogliere i pellegrini.
Nei secoli, la chiesa sopravvisse a qualsiasi calamità, sia naturale sia generata dall’uomo: fu distrutta dall’imperatore asburgico Giuseppe II, che desiderava estirpare le “retrograde” devozioni popolari; nella prima guerra mondiale bruciò sotto i colpi degli artiglieri assieme al borgo. Eccetto i muri, oggi ricordano la vecchia chiesa solo la statuetta di Maria e un rilievo bruciato e murato nella parete orientale della navata. Ma dopo ogni catastrofe, naturale o generata dall’uomo, il santuario si è sempre rialzato.
Il Santuario del Monte Lussari vede abbracciarsi le tre grandi culture europee (latina, germanica e slava): in questo punto, unico in Europa, oggi si affollano pellegrini e turisti di lingue diverse. Il Santuario è la meta conclusiva del Cammino Celeste.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- In definizione
Orari delle Messe
- In definizione
Orari delle Confessioni
- In definizione
Come raggiungere la chiesa
Cattedrale di Santa Maria Annunziata nella chiesa metropolitana
La Cattedrale metropolitana di Udine, dedicata a Santa Maria Annunziata, è la principale chiesa della città. Situata nel cuore della centro storico di Udine, rappresenta un perfetto connubio di arte, storia e spiritualità. Costruita nel XIII secolo, in stile romanico-gotico, fu successivamente rimaneggiata in epoca barocca, assumendo l’attuale aspetto ricco di dettagli e decorazioni.
La facciata, sobria ed elegante, introduce a un interno a tre navate, dove spiccano preziose opere di Giovanni Battista Tiepolo, maestro del Settecento. Tra le opere più significative c’è il soffitto della Cappella del Santissimo Sacramento, un capolavoro che fonde luce e colore con maestria unica.
Alla base del campanile, attiguo alla chiesa, sorge il Museo del Duomo, con l'antico battistero, l'arca del Beato Bertrando e numerosi cimeli dell'epoca patriarcale.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- Dal lunedì alla domenica dalle ore 7:00 alle 12:00 e dalle ore 16:00 alle 18:45.
Orari delle Messe
- Giorni feriali nel periodo invernale: ore 7:30 e 19:00 nell’Oratorio della Purità.
- Giorni feriali nel periodo estivo: ore 7:30 e 19:00 in Cattedrale.
- Sabato e Vigilia di festa: ore 19:00 in Cattedrale.
- Domenica e festivi: ore 7:30, 9:00, 10:30, 12:00 e 19:00 in Cattedrale.
Orari delle Confessioni
- Dal lunedì al sabato dalle ore 9:30 alle ore 11:30 e dalle ore 16:00 alle ore 18:30.
- La domenica dopo ogni S. Messa e dalle ore 18:00 alle ore 18:45.
Come raggiungere la chiesa
Santuario della Beata Vergine delle Grazie
Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Udine è un luogo di culto e profonda devozione per gli udinesi e non soltanto. Fondato nel XV secolo, il Sanguario sorge su un antico oratorio, in seguito ampliato per ospitare la crescente affluenza di fedeli attratti dall'immagine miracolosa della Madonna con il Bambino, custodita al suo interno fin dal 1479.
Situato nella centralissima Piazza I maggio e contraddistinto dallo stile semplice e armonioso, il santuario presenta una facciata neoclassica affiancata da un portico che accoglie i pellegrini. All'interno, l'atmosfera raccolta invita alla preghiera, con la luce soffusa che esalta gli affreschi e le decorazioni votive. Il cuore del santuario è l’altare dove si trova l’effigie della Vergine, venerata come protettrice e consolatrice. Ancora oggi a lei si appella la città nei momenti di difficoltà e di sofferenza, come guerre o epidemie.
Il santuario, retto dai padri Servi di Maria, è un punto di riferimento per la comunità locale e i visitatori, che qui trovano un’oasi di pace e spiritualità nel cuore della città.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- Dal lunedì alla domenica dalle ore 8.00 alle 19.00.
Orari delle Messe
- Dal lunedì al venerdì: 8.00 - 9.00 - 10.00 - 18.30
- Sabato: 8.00 - 9.00 - 10.00 - 19.00
- Domenica: 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 17.00.
Orari delle Confessioni
- Dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 16.00 alle 18.00.
- La domenica dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Come raggiungere la chiesa
Chiesa di Santa Maria della Misericordia c/o ospedale di Udine
Nei primi anni del secondo dopoguerra l’Ospedale civile di Udine aveva raggiunto traguardi notevoli e livelli elevati di ricerca e di cura. Nuovi spazi, nuovi edifici, nuova era la mentalità di gestione dei padiglioni ospedalieri. Agli inizi degli anni Cinquanta, nacque quindi l’idea di dare un nuovo spazio anche al culto, in quanto la fede necessitava di essere riconosciuta come “centrale” nella cura dell’uomo.
Fu così che si sviluppò lentamente l’idea di edificare una chiesa nel cuore del nuovo nosocomio, dedicata alla patrona e titolare, Santa Maria della Misericordia.
La chiesa dell’Ospedale di Udine, progettata dall’architetto Giacomo Della Mea, è uno scrigno prezioso di opere d’arte realizzate da Luciano Batoli, Ernesto Mitri, Max e Giulio Piccini, Fred Pittino. Mosaici, sculture, vetrate si compenetrano strettamente con l’architettura e sono state concepite in maniera unitaria coordinandosi strettamente tra loro a formare un insieme di qualità elevata e altamente rappresentativo dell’arte degli anni Cinquanta.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- Dal lunedì alla domenica dalle ore 7.00 alle 20.00.
Orari delle Messe
- Dal lunedì al venerdì: 7.15 - 15.00.
- Sabato: 7.15 - 19.00.
- Domenica: 10.30.
Orari delle Confessioni
- C'è sempre un sacerdote disponibile su richiesta, suonando in canonica (accanto alla chiesa).
Come raggiungere la chiesa
Pieve di San Pietro in Carnia, Zuglio
La Pieve di San Pietro a Zuglio, situata in posizione panoramica sull'omonimo colle, è la "Pieve Madre" della Carnia, primo luogo di evangelizzazione di queste vallate. Fondata nel IV secolo come emanazione di Aquileia, questa pieve rappresenta un punto di riferimento storico e spirituale, divenendo anche sede vescvovile tra il IV e l'VIII secolo.
L’edificio attuale risale al XIII secolo, con successivi interventi che ne hanno arricchito l’architettura. L’esterno, in pietra locale, riflette la semplicità tipica delle pievi alpine, mentre l’interno, a una sola navata, custodisce tesori artistici come l’altare ligneo barocco e preziosi affreschi medievali che raccontano scene della vita di Cristo.
Dalla pieve si gode di una splendida vista sulla valle del But. Ogni anno, il sito è meta di pellegrinaggi e processioni, rinnovando un legame profondo con la storia e la fede della comunità carnica. La chiesa è una tappa del Cammino delle Pievi.
Sussidio per il pellegrinaggio
Orari di apertura della chiesa
- In definizione.
Orari delle Messe
- In definizione
Orari delle Confessioni
- In definizione
Come raggiungere la chiesa
Vuoi condividere questo articolo?