Restaurata, riapre la chiesa di S. Giovanni in Xenodochio

domenica 24 Giugno

Dopo 30 anni, a Cividale, la chiesa di S. Giovanni in Xenodochio, dedicata sia al Battista che all’Evangelista (le cui statue sono poste ai lati dell’altare maggiore), tornerà accessibile. L’edificio, infatti, è stato oggetto di una lunga e significativa opera di restauro da parte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento con la riapertura sarà in occasione della ricorrenza della natività di Giovanni Battista, il 24 giugno, con una S. Messa solenne, alle 10.30, accompagnata dal coro Foraboschi. Un momento importante per la comunità perchè, oltre a riappropriarsi di un luogo che le è particolarmente caro, avrà l’occasione per ringraziare la Soprintendenza per l’accurato intervento eseguito e per ricordare, in particolare, il compianto architetto Carla Rigo, che tante energie ha profuso per il recupero di S. Giovanni in Xenodochio. Un ringraziamento sarà rivolto pure alla Banca di Cividale, che ha finanziato il recupero delle tele del soffitto, dipinte da Palma il Giovane.

24/06/2018 10:30
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