Sabato 30 maggio si celebra la Santa Messa del Crisma

Impedito dal lockdown il rito sarà recuperato alla vigilia di Pentecoste, in Cattedrale alle 9.30. Come da tradizione il clero diocesano si radunerà attorno al vescovo per il rinnovo delle promesse dell'ordinazione presbiterale. Saranno benedetti gli olii sacri e ricordati i giubilei sacerdotali. Qui anche le puntuali indicazioni per celebrare in piena sicurezza, in ottemperanza alle disposizioni per contenere il contagio da Covid-19, questo importante rito.

Il lockdown, imposto per arginare la pandemia di Covid-19, aveva impedito anche la celebrazione – nella giornata di giovedì santo – della tradizionale e molto sentita Santa Messa del Crisma. Dalla Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti e dal Consiglio permanente dalla Cei è stata data l’indicazione di celebrarla, se è possibile, entro il tempo pasquale. In sintonia con altre diocesi e su invito dei Vicari foranei, l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ha deciso di recuperare la celebrazione perché – come ha scritto ai sacerdoti in una lettera – «è una cosa bella non rinunciare alla celebrazione della S. Messa del Crisma perché è un appuntamento spiritualmente sempre molto intenso e significativo, specialmente per il nostro Presbiterio». Il rito sarà dunque celebrato sabato 30 maggio alle 9.30 in Cattedrale (in diretta sull’emittente diocesana Radio Spazio). «La vigilia della Solennità di Pentecoste – commenta il presule – ci farà rivivere la particolare effusione dello Spirito Santo scesa su di noi grazie al sacramento dell’Ordine Sacro». Qui tutte le indicazioni per la celebrare in sicurezza, in ottemperanza alle misure per contenere Covid-19: dalla collocazione dei posti fino alla comunione.

La Santa Messa del Crisma vede tutti i sacerdoti e i diaconi del clero diocesano radunarsi attorno all’Arcivescovo per la liturgia durante la quale vengono consacrati gli olii santi utilizzati durante l’anno per la celebrazione dei sacramenti. L’«olio dei catecumeni» per l’unzione di coloro che si preparano a ricevere il sacramento del Battesimo; l’«olio degli infermi» che viene dato ai cristiani che vivono particolari situazioni di sofferenza fisica, psichica, spirituale e morale per sostenerli nel loro cammino di vita (sacramento dell’Unzione degli infermi); l’«olio del Crisma» che viene utilizzato per consacrare i sacerdoti e i Vescovi durante la celebrazione di ordinazione (sacramento dell’Ordine) e per consacrare i cristiani che confermano la loro fede (sacramento della Cresima).Rispetto agli olii santi l’Ufficio liturgico diocesano ha predisposto una scheda per la loro accoglienza nelle Parrocchie nella giornata successiva, solennità di Pentecoste (a questo link i materiali).  

Inoltre in questa celebrazione solenne, tutti i ministri ordinati rinnovano davanti al Vescovo le promesse del loro sacerdozio e si impegnano a collaborare con lui per il bene della Chiesa.

I giubilei sacerdotali

Sono ben 31 i giubilei sacerdotali che verranno festeggiati in Cattedrale. Il 70° di ordinazione di mons. Efrem Tomasini, storico parroco di Martignacco, ma anche il 65° di don Tarcisio Bordignon, don Santo De Caneva, mons. Elia Piu; il 60° di don Elio Baracetti, mons. Giuseppe Burba, don Adolfo Comelli, mons. Carlo Costantini, don Paolo De Re, mons. Saverio Mauro, don Giovanni Battista Menosso, don Leonello Pecile, il 55° di don Bruno D’Andrea, don Davide Larice, don Guido Mizza, mons. Gino Pigani, mons. Marino Qualizza, mons. Angelo Rosso, don Giordano Simeoni, don Natalino Zuanella; il 50° di don Claudio Bevilacqua, don Roberto Borlini, don Erminio Cossaro, mons. Rizieri De Tina, don Giuseppe Duria, don Luciano Liusso, don Armando Marangone, don Dario Mesaglio, don Luigi Talotti, don Domenico Vignuda, don Maurizio Zenarola; il 25° di don Valerio Dalla Costa.

Tra i religiosi, festeggiano quest’anno il 60° di professione religiosa don Bruno Canova e don Vittorio Dal Pastro (Salesiani), il 50° padre Anselmo Pedrolo (Frati minori) e il 25° fratel Adriano Baldo (Stimmatini). Tra le religiose, il 60° di sr Fabiola Sbrizzai, sr Maria Bruna Severin, sr Mariarina Menoncello e sr Teofana Quaiotto (Francescane Missionarie del Sacro Cuore); sr Donatella Masuino e sr Armida Agostini (Suore Rosarie); sr Fausta Del Ben, sr Michela Marcon, sr Damiana Piai, sr Emma Zamburlini e sr Irmafides Dellagiacoma (Suore Dimesse). 50° di vita consacrata: sr Ivana Baldon, sr Domezia Dall’O e sr Albarosa Mongiat (Dimesse); sr Augusta Fantin, sr Eleonora Fontana (Francescane Missionarie del Sacro Cuore), sr Fiorella Piccolo (Suore Provvidenza), sr Carmela Durazzo (Figlie di Nostra Signora dell’Orto). 25°: sr Mara Mazzoccato (Figlie di Maria ausiliatrice).

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