Domenica 20 giugno l’ordinazione di due nuovi diaconi permanenti

Sono Guglielmo Cocco e Paolo Comelli. La solenne celebrazione, presieduta dall’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, si terrà in Cattedrale domenica 20 giugno, alle 16.30.

Quella del diaconato permanente è una storia che, nell’Arcidiocesi di Udine, prosegue con fecondità da quarant’anni: era la Pentecoste del 1981, precisamente il 7 giugno, quando furono ordinati i primi sei diaconi. Oggi la comunità diaconale conta trenta componenti.

Per Guglielmo Cocco (nella foto, a sinistra), medico a Udine, la chiamata al diaconato affonda invece le radici nei tanti anni nel Cammino neocatecumenale. «Ma questa chiamata si è manifestata più chiaramente nella partecipazione attiva alla vita parrocchiale – spiega al settimanale diocesano La Vita Cattolica –, dapprima cercando di aiutare il parroco e poi quando ci siamo trovati, per un periodo, del tutto senza parroco». Cocco è responsabile del Coordinamento diocesano “Persona, famiglia e vita”.

Paolo Comelli (a destra nella foto), 50 anni, proviene dalla Parrocchia di Godia. Sposato con Annalisa, è padre di tre figlie. «La chiamata al diaconato è diventata per me un bel fuoco nel 2010, quando facevo catechismo nella parrocchia di Godia – racconta sempre al settimanale diocesano –. All’inizio pensavo che questa chiamata fosse un’emozione passeggera; più i giorni passavano e più sentivo crescere questo fuoco».

Il numero del 16 giugno del settimanale diocesano “La Vita Cattolica” offre un approfondimento sul diaconato permanente nell’Arcidiocesi udinese, con le parole del delegato episcopale mons. Dino Bressan.

 

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