È in programma per giovedì 27 maggio nella sala “Scrosoppi” dell’ex seminario di viale Ungheria, a Udine, il dies academicus degli Istituti teologici interdiocesani del Friuli-Venezia Giulia, comprendenti l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santi Ermagora e Fortunato” e lo Studio teologico interdiocesano con sede nel seminario di Castellerio.
Ad aprire il dies alle 17.30 sarà l’intervento dell’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, anche moderatore degli Istituti (a cui afferiscono le Diocesi di Gorizia, Trieste e Udine); a seguire il direttore dell’Issr, don Federico Grosso, e il pro-direttore dell’Istituto teologico, e don Franco Gismano, introdurranno la prolusione che tradizionalmente viene offerta agli studenti degli Istituti teologici: sarà mons. Marino Qualizza, ora docente emerito, a tenere la lectio magistralis dal titolo L’interrogativo sulla creazione. Un approccio teologico-liturgico.
«Al termine di un periodo piuttosto travagliato a causa dell’emergenza pandemica – ha spiegato al settimanale diocesano La Vita Cattolica il direttore Issr, don Federico Grosso –, questo dies academicus non ha solo la funzione di dare una configurazione all’Anno accademico che si sta concludendo, è anche l’occasione per un gesto di gratitudine a mons. Qualizza, già direttore dell’Issr di Udine e storico docente di Teologia dogmatica. In occasione dei suoi ottant’anni, l’Issr ha dedicato a mons. Qualizza un volume dal titolo “Benedetto il Signore, mia roccia”, che gli verrà consegnato durante l’evento del 27 maggio».
In occasione del dies academicus saranno inoltre consegnati gli attestati di laurea agli studenti che hanno conseguito i titoli accademici in Teologia e in Scienze religiose e ci sarà la proclamazione dei vincitori del Premio Canciani 2020 per le migliori tesi di laurea in Scienze religiose. L’appuntamento sarà allietato da alcuni brani musicali di Benedetto Marcello e Georg Friedrich Händel, eseguiti dai maestri Gabriele Bressan all’oboe e Alberto Gaspardo all’organo.
Per le misure anti-contagio, la Sala “Scrosoppi” di viale Ungheria potrà accogliere solo pochi invitati, ma le nuove tecnologie aiuteranno tutti gli studenti e quanti lo vorranno a seguire l’evento da remoto. Il dies academicus, infatti, sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Biblioteca del seminario arcivescovile di Udine e sul sito web www.issrudine.it
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