Con la Domenica delle Palme si apre la Settimana Santa

Domenica alle 10 l’Arcivescovo celebrerà in Cattedrale la Santa Messa che sarà trasmessa in diretta da Radio Spazio e Telefriuli. Ecco le disposizioni per la Settimana Santa.

Con la solenne Messa della Domenica delle Palme, inizia il 5 aprile la Settimana Santa, il periodo in cui i cristiani celebrano nel modo più intenso i più alti misteri della loro fede: la Passione, morte e resurrezione di Cristo Signore. Un tempo quest’anno doloroso, segnato dalla pandemia di coronavirus e dunque anche dalla conseguente impossibilità per i fedeli di partecipare di persona alle diverse celebrazioni. Scrive a tal proposito l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, a sacerdoti e fedeli: «Ci avviamo a vivere una Settimana Santa “spoglia” di tante celebrazioni ricche di profondo significato per la nostra fede. Mi auguro che questo “digiuno” impostoci sia uno stimolo per la nostra anima a riscoprire il Volto di Gesù crocifisso e il suo Cuore squarciato per i nostri peccati. Troviamo il tempo per guardare a Lui, per leggere i racconti della sua passione, per pregare».
Preziosa in questo frangente è la possibilità offerta dai media e dalle nuove tecnologie di seguire da casa i diversi momenti che scandiranno questa settimana, a partire dalla Santa Messa solenne in occasione della Domenica delle Palme che l’Arcivescovo presiederà alle ore 10 in Cattedrale e che – come le altre celebrazioni – sarà trasmessa in diretta da Radio Spazio, Telefriuli e in streaming sul sito dell’Arcidiocesi (www.diocesiudine.it).
La tradizionale benedizione dei rami di ulivo è sospesa e si valuterà se e come riprenderla in altra occasione, una volta superata la pandemia. È questa una delle disposizioni emanate dall’Arcivescovo in merito proprio alle celebrazioni della Settima Santa (a questo link il testo integrale delle disposizioni).

Giovedì Santo

È sospesa la Santa Messa del Crisma, la celebrazione che vede tutti i sacerdoti e i diaconi del clero diocesano radunarsi attorno all’Arcivescovo per la liturgia durante la quale vengono consacrati gli olii santi utilizzati durante l’anno per la celebrazione dei sacramenti. Il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana darà indicazioni per celebrarla in altra occasione.
La Santa Messa nella Cena del Signore, invece, si celebrerà eccezionalmente senza popolo, benché, «secondo un’antichissima tradizione della Chiesa in questo giorno sono vietate tutte le Messe senza popolo» (MR p. 135), e si omette la lavanda dei piedi. Mons. Mazzocato celebrerà la Santa Messa in Cattedrale alle 19.30.

Venerdì Santo
L’Arcivescovo celebrerà la Passione del Signore alle 15.30 nella chiesa dell’ospedale di Udine e ha sollecitato i sacerdoti ad aggiungere alla preghiera universale un’intenzione particolare per i tribolati: «Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente, perché liberi il mondo dalle sofferenze del tempo presente: allontani la pandemia, scacci la fame, doni la pace, estingua l’odio e la violenza, conceda salute agli ammalati, forza e sostegno agli operatori sanitari, speranza e conforto alle famiglie, salvezza eterna a coloro che sono morti».

Sabato Santo e Pasqua
Durante la Veglia Pasquale sarà omessa la benedizione del fuoco e dell’acqua. L’Arcivescovo celebrerà la Santa Messa alle 20.30 in Cattedrale. Nel giorno di Pasqua mons. Mazzocato celebrerà la Santa Messa alle ore 10.

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